Chiesa di San Carlo ai Catinari – Il cranio di Santa Febronia
Febronia fu una giovane donna, rimasta orfana all'età di due anni, cresciuta alla fede cristiana dalla zia Brienne. Il 25 giugno dell'anno 305, nel corso della persecuzione contro i cristiani, indetta dall'imperatore Diocleziano, ella scelse il martirio, sottoponendosi agli atroci supplizi che le vennero inferti per mano dei suoi carnefici: legata ad un palo, fu flagellata, raschiata con pettini di ferro, tormentata sull'eculeo; le furono cavati i denti, tagliate le mammelle, quindi le mani ed i piedi, ed infine venne decapitata. La chiesa di San Carlo ai Catinari custodisce il suo cranio, qui trasferito dall'antica chiesa di San Paolo dopo che quest'ultima fu demolita per la costruzione di Palazzo Chigi. Tale reliquia è visibile nella "fenestella confessionis" dell'altare maggiore.