La chiesa di San Giovanni in Oleo è un tempietto a pianta ottagonale ricostruito nel 1509, che fu fatto restaurare per mano del Borromini. La sua particolarità è che secondo quanto narrato dalla leggenda, sorgerebbe nel punto esatto in cui nell'anno 92, san Giovanni Evangelista (ormai quasi ottantenne), costretto dall'imperatore Domiziano ad immergersi in un recipiente di olio bollente, ne sarebbe uscito miracolosamente illeso, ottenendo la salvezza per acclamazione popolare.