Chiesa di San Ponziano – La leggenda di Ponziano
Secondo la tradizione, un giovane spoletino di nome Ponziano, discendente da un'agiata famiglia di decurioni, venne sepolto dove oggi sorge la Chiesa di San Ponziano nell'anno 175, dopo essere stato decapitato presso il ponte Sanguinario. Il suo martirio, avvenuto durante le persecuzioni dei cristiani ordinate dall'imperatore Marco Aurelio, nel tempo si è arricchito di molte leggende: pare che i leoni all'interno dell'anfiteatro di Spoleto non lo assalirono, ma gli leccarono i piedi; che i carboni ardenti sui quali fu costretto a camminare non gli arrecarono alcun danno; che, chiuso in carcere senza cibo né acqua, venne soccorso dagli angeli. Infine, sottoposto a decapitazione, pare che la sua testa rimbalzando sia giunta fin sul colle Ciciano, dove zampillò una fonte d'acqua purissima e dove poi sarebbero state costruite la tomba e la chiesa romanica a lui dedicata.