Sulla facciata della Chiesa di Santa Maria dell'Orazione e Morte, una targa rappresenta uno scheletro che ammonisce così il visitatore:"Hodie mihi, cras tibi", vale a dire:"Oggi a me, domani a te". L'edificio è pieno di queste decorazioni cariche di simboli di morte. Attraversando la sagrestia, alla sinistra dell'altare maggiore, si trova l'accesso della cripta, dove è possibile visitare quanto resta dell'antico cimitero, in cui furono accumulati tutti i cadaveri privi di sepoltura raccolti tra il 1552 e il 1896. Oggi questa zona sotterranea si presenta come un ossario, e capita di vedere dei teschi sulla cui testa è stato inciso il nome del morto, la data e in alcuni casi la ragione del decesso.