La più piccola campana della chiesa di San Onofrio prese il nome di "campana del Tasso" nel 1595, quando con i suoi rintocchi annunciò la morte del celebre poeta, ospitato nel vicino convento. Nel 1849, tuttavia, questa campana rischiò di essere distrutta. I volontari che combattevano per salvare la Repubblica Romana ebbero infatti l'ordine di sequestrare tutte le campane delle chiese limitrofe, per fonderle e farne dei cannoni. Si racconta che quando si presentarono al superiore del convento, questi si mise a supplicare che risparmiassero la piccola campana. Fu solo grazie all'intervento di Giuseppe Garibaldi, mosso a compassione dalla disperazione del prete, se la campana del Tasso si salvò.