Foro Romano – La voragine di Marco Curzio
All'interno del Foro Romano si trova un luogo, il "Lacus Curtius" (il Lago di Curtius), dove sarebbe caduto Mezio Curzio, comandante dei sabini, e dove secondo un'antica leggenda nel 393 a.C. Marco Curzio si sarebbe gettato per placare l'ira degli dei. Dopo la caduta di un fulmine, infatti, e l'apertura di una voragine, entrambi considerati cattivi presagi, furono consultati gli oracoli che diedero un chiaro responso: l'ira si sarebbe placata, e la voragine si sarebbe richiusa, solo gettando nella voragine ciò che Roma avesse di più prezioso. L'esercito appunto. Un antico rilievo marmoreo, rinvenuto recentemente, segnala il punto esatto in cui il soldato romano si sarebbe tolto la vita.