"La Sibilla" è stata realizzata nel 1978 dal compianto scultore ascolano Giuseppe Marinucci. Appartiene all'ultima fase della sua produzione artistica. Alta poco più di due metri, spigolosa ed appuntita, non passa inosservata per la suggestione del suo aspetto. La sua costruzione è contraddistinta da un sapiente assemblaggio di materiali ferrosi di recupero, che danno vita alla rappresentazione mitologica. Il nome si ispira alla celebre Sibilla Cumana, donna leggendaria dotata di poteri divinatori, che la tradizione vuole sia vissuta in una grotta. Le sibille erano vergini dotate di virtù profetiche, ispirate dal dio Apollo, in grado di fornire responsi e fare predizioni in forma oscura. Erano leggendarie profetesse, collocate in diversi luoghi del bacino del Mediterraneo.