Musei Vaticani – Il Museo Chiaramonti
Il Museo Chiaramonti, allestito nel loggiato che metteva in comunicazione il Palazzetto di Belvedere con l'insieme dei Palazzi Vaticani, prende la sua denominazione da papa Pio VII Chiaramonti. Al suo interno, i criteri dell'ordinamento delle opere furono dettati addirittura da Antonio Canova, che mirava a presentare insieme le "tre arti sorelle": la scultura, nelle opere antiche esposte; l'architettura, nelle mensole ottenute da antiche cornici architettoniche e la pittura, negli affreschi. Questi ultimi furono realizzati da giovani artisti dell'epoca a spese dello stesso Canova. Costituito da circa un migliaio di reperti di scultura antica, il Museo Chiaramonti presenta una delle più cospicue collezioni di ritratti romani, ma è ricco anche di esempi di scultura ideale e funeraria.