Il Museo Archeologico Nazionale di Parma custodisce reperti del Paleolitico finale, del Neolitico e dell'Eneolitico, con abbondanti materiali dell'età del Bronzo e del Ferro. Tra i bronzi non si può non citare la celebre "tabula alimentaria", la più grande tra le iscrizioni in bronzo di età romana a noi pervenute, risalente agli inizi del II secolo, che cita i nomi di alcuni proprietari fondiari di "Veleia" e di alcune aree limitrofe beneficiarie di un prestito imperiale, il cui reddito era impiegato per mantenere poveri fanciulli.