Il Museo Ittico "Augusto Capriotti", dedicato all'insigne scienziato sambenedettese Augusto Capriotti e inaugurato nel marzo 1956, comprende oggi oltre novemila esemplari suddivisi in pesci, crostacei, molluschi, cetacei, echinodermi, eelenterati e fossili. Il Museo, che ospita una sala con acquari ed una piccola sezione archeologica, si contraddistingue per il procedimento di preparazione dei reperti che avviene tassidermicamente: si tratta di un processo simile all'imbalsamazione che permette di conservare i colori dei soggetti in modo assai naturale. Il Museo Ittico si colloca tra le principali realtà scientifiche e museologiche del Piceno, arricchendo costantemente le proprie collezioni con nuovi reperti.