Obelisco di Antinoo (o obelisco del Pincio) – L’amante dell’imperatore
Secondo la tradizione, l'imperatore Publio Elio Traiano Adriano si innamorò del giovane Antinoo, un ragazzo greco. Antinoo tuttavia perse la vita nel Nilo in circostanze rimaste in parte oscure, così Adriano decise di far costruire in suo onore il grande obelisco chiamato Obelisco di Antinoo, oppure Obelisco Pinciano. In realtà l'imperatore fece di più e indirizzò al suo amante morto un culto che ha portato alla creazione di numerosi santuari, soprattutto nelle terre orientali ellenizzate dell'Impero, e che è proseguito fino al trionfo del cristianesimo, quando il suo nome cadde nella "damnatio memoriae". Fortunatamente, l'obelisco è stato inciso con geroglifici, così l'opera ha avuto la possibilità di sopravvivere alla distruzione di cui furono vittime gli altri santuari.