Orto Botanico di Pisa – Quasi mille esemplari arborei
L'Orto Botanico di Pisa nacque nel 1543 per iniziativa di Luca Ghini, medico e botanico di Imola, con l'appoggio finanziario del granduca di Toscana, Cosimo I de' Medici. Nel XIX secolo esso subì sostanziali cambiamenti: l'impianto cinquecentesco delle grandi aiuole venne smantellato per dare spazio ad aiuole più piccole, di forma rettangolare, intercalate da viali e muretti, al cui centro si trovavano sei residue fontane con vasca originaria (attualmente quattro). Oggi, all'interno di quasi tre ettari di superficie, tra serre, limonaie, aiuole e laghetti, sono coltivati quasi mille esemplari arborei e arbustivi (alcuni del Settecento), centinaia di specie di piante officinali ed erbacee, piante acquatiche, rododendri, camelie e piante tropicali, che fanno dell'Orto botanico di Pisa un luogo davvero unico al mondo.