Porta Pontecorvo (o Liviana) – Le ginocchia di Giustina
Porta Pontecorvo deve il suo nome dall'adiacente e omonimo ponte, antica opera romana. Qui, secondo la leggenda, fu catturata dai soldati dell'imperatore Diocleziano una giovanissima patrizia accusata di essere divenuta cristiana, colei che sarebbe divenuta nota come Santa Giustina. Si narra che quando i legionari romani la fermarono e la riconobbero come cristiana, le venne chiesto di abiurare la sua fede. Per tutta risposta Giustina si inginocchiò e iniziò a pregare. Come le sue ginocchia incontrarono la pietra questa si fece soffice e vi rimasero le sue impronte. Un'edicola ricorda ancora l'evento.