Nel cortile del palazzetto del Bucardo, confusa con i profili del caseggiato, si trova tutto ciò che resta della Torre Argentina. Questa torre fu voluta da un tale Johannes Burkardt. Burkardt, conosciuto come il Bucardo, era un nobile giunto fin qui dal belgio, il quale, cerimoniere del papa, si fece costruire a metà del Cinquecento una casa con tanto di torre svettante sulla quale fece applicare in lettere d'oro la parola "argentina" perchè lui era "l'argentinus", era ricco e voleva che tutti a Roma lo sapessero.