Il principe Raniero Alliata fu un personaggio piuttosto controverso: colto, fortemente misantropo, eccentrico e dedito all'occultismo. Solitamente si svegliava alle sei del pomeriggio, cominciava i suoi studi, conduceva i suoi esperimenti e terminava di lavorare all'alba del giorno dopo. Quando si alzava dal letto, aveva l'abitudine di affacciarsi dalla finestra della sua villa, Villa Alliata di Pietratagliata, con un teschio in mano, recitando una formula in aramaico, formula che si dice fosse una sorta di anatema contro Palermo, di cui disprezzava la devastazione urbanistica. La sua avversione per le persone era nota. All'ingresso di casa aveva appeso un cartello: "Benvenuti gli amici, maledetti i parenti", facendo perfino dipingere i parenti come tanti diavoli. Raniero si spense nel 1979.