Si racconta che un giorno la regina Cristina di Svezia, trovandosi a Castel Sant'Angelo ed avendo un appuntamento con un pittore nel palazzo di Villa dei Medici, decise, essendo in ritardo, di fare comunque bussare alla villa in tempo. Come? Con un colpo di cannone. A nulla valsero le timide proteste dei cannonieri del castello a questo capriccio. Malgrado la distanza dall'obiettivo, circa 1,4 km, 3 palle furono sparate ed una raggiunse l’obiettivo. Ancora oggi si può vedere sul portone bronzeo di Villa Medici un’impronta tondeggiante. Mentre la palla è conservata nella bella fontana che si trova proprio davanti al portone.